“C’è chi non sa dove andare ma sta correndo per andarci subito.” Scrive Tonino Guerra all’ inizio del percorso che sale al ‘Giardino dei pensieri’. Uno dei luoghi, a Pennabilli, dove il frastuono del mondo tecnologico, si dilegua e rimane solo la persona in dialogo con la natura. Tra evocazioni fiabesche e segni di spiritualità, quasi per gioco si è pervasi da una sensazione di pace e di armonia con se stessi. Fermarsi e ‘vuotare’ la testa per volare come una farfalla è, oggi, una rivoluzione.