J. E. Planchon, C. V. Riley e T. V. Mundson A qualcuno dicono qualcosa? Qualcuno li conosce?
Forse no: ma senza di loro, oggi, non conosceremmo il VINO.
Senza di loro non avremmo le 700 varietà di vigne autoctone (considerando solo quelle italiane), le DOC, le DOCG, le IGT, e nemmeno i vini “da tavola”.
Senza di loro non esisterebbero gli abbinamenti vino-cibo, non avremmo le enoteche, le vinerie, i percorsi enogastronomici, le vie del vino. Nessuna cantina, nessuna azienda vinicola, non esisterebbero professionalità come quella del sommelier né, tantomeno, quella dell’enologo.
NIENTE DI NIENTE.