Aspettando in una piazza affollata di scattare l’immagine giusta, cercando una piazza deserta. Ma poi guardi meglio, la piazza è già vuota, tra me e gli altri c’è una immensa distanza, ognuno chiuso nel proprio mondo. E senti quel senso di solitudine e smarrimento che si prova in mezzo ad una folla, l’essere tra una moltitudine ma esserne lontano. E il filtro dell’obbiettivo amplifica la distanza, la solitudine: la piazza è deserta, io sono immersa in un’affollata solitudine.
Lo spazio si riprende il proprio ruolo, il pieno diventa vuoto, indefinito e forse proprio per questo ancora più reale nel quale galleggiano emozioni, pensieri, presenze di oggi o forse del ieri.
Immagini scattate in varie piazze Italia e d’Europa negli ultimi 4 anni, un lavoro meditato e pensato senza fretta, senza tempo, cercando di trasmettere in ogni immagine l’emozione dello scatto.
Comune di Montechiarugolo
Palazzo Civico, 27 Settembre – 2 Novembre