Sono ragazzi e ragazze che stanno per diventare “cittadini” del mondo e sognano,
sognano un mondo più giusto, un mondo più pulito un mondo per tutti e anche per loro.
Così come lo hanno trovato è diverso e urlano la loro rabbia e la loro inquietudine
sui muri della città e attraverso i muri, si parlano, si cercano, si trovano e si prendono
per mano sognando a volte sogni sbagliati.