Credere o non credere?
E’una domanda che coinvolge tutti, che ognuno di noi, prima o dopo, si pone.
Da sempre l’uomo sente la necessità di trovare una propria dimensione interiore che soddisfi, da un lato, la parte irrazionale a cui è legato il bisogno di spiritualità e, dall’altro, la parte razionale che, nella sua oggettività, ci avverte della mancanza di senso del mondo.
In questa contraddizione, che l’intelletto non può risolvere, le foto vogliono funzionare come frammenti lenticolari in cui, ciascuna immagine, può essere letta ed appartenere ad entrambe le dimensioni.
Ognuna potrà essere Sinonimo o Contrario a seconda della propria esperienza, percorso, vissuto prestandosi a diverse e personali interpretazioni.