Ritraendo gli esseri umani, arriviamo a un momento ineffabile in cui riconosciamo un indizio di noi stessi, un contatto empatico che risveglia la nostra sensibilità, perduta in un percorso di vita spesso artificiale, e ricordiamo cosa è, nel profondo, la comunicazione. In una fotografia di ritratto l’essenza del soggetto si fonde con quella del fotografo generando un grumo di energia che si trasmette in chi la guarda. Ed è allora che, come in uno specchio, riconosciamo noi stessi.
A cura di: Massimo Mantovani
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