Il mio interesse per i ritratti si è dovuto necessariamente adattare al contesto familiare. In questo ritratto di mio figlio ho voluto esprimere più significati.
La poesia che lui ha scritto è messa in primo piano perché dietro alla poesia c’è l’autore. La poesia è uno degli strumenti per superare la barriera dell’isolamento, la siepe di cui parla anche Leopardi. La poesia riempie il vuoto e riesce ad esprimere la profondità dell’animo umano.
L’aver collocato il soggetto dietro alla finestra indica la barriera in cui siamo stati confinati in questo periodo. L’impossibilità di uscire, gli spazi limitati che ci hanno isolato. Una prigione che aveva delle finestre senza sbarre ma che ci obbligava a non incontrare nessuno .
Lo sguardo del soggetto è intenso ma senza tensione, incuriosito dall’esterno, da cui sta aspettando delle risposte.