A causa di uno stereotipo, il calcio viene spesso considerato uno sport malato le cui dinamiche sono condizionate da interessi prettamente economici. Questo può valere quando esso diventa professione, ma il calcio vero è un’altra cosa. Il calcio vero non è la “Champions League”, non è la “Serie A”, non è la “Nazionale”. Il calcio vero è quello di migliaia di dilettanti, amatori, ragazzi e ragazze, che si ritrovano nel tempo libero, sui “campetti” di periferia, con risorse tutto sommato modeste, ma con tanta passione verso il più bel gioco di società che sia mai stato inventato.