“Mariposa”, in spagnolo “Farfalla”, è un’opera composta da una serie di 7 autoscatti.
Titolo ironico che cela un significato molto più profondo.
“Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita”. – W. Shakespeare
“Panta Rei” (tutto scorre), ogni cosa è in continuo divenire: ieri non sarà mai uguale ad oggi, così come l’oggi sarà diverso dal domani.
Viviamo in una scia in continuo mutamento, dove il ripetersi di qualcosa può essere simile ma non identico, ogni attimo vissuto è unico; c’è una continua metamorfosi in ognuno di noi e nel mondo che ci circonda: un bruco diventa crisalide, la crisalide una farfalla che a sua volta si volatilizza riconducendo il tutto alla condizione di “non essere” iniziale.
Siamo evanescenti, come i nostri sogni, e la nostra esistenza è un’insieme di tasselli (esperienze, attimi di vita) in cui l’ultimo è uguale-contrario al primo.
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