Popoli ed esercizi lungo via Secchi compresa tra la stazione ferroviaria di Reggio Emilia e piazza del Tricolore.
In questo quartiere agli inizi del 900, viveva il “pòpol giost”, gente popolare, povera in cui si potevano trovare esercizi commerciali di prima necessità, bordelli e osterie.
“Quella del popolo giusto è una bandiera preziosa, perché sinonimo di antagonismo e differenza culturale; chi intende portarla non può che esprimere un’identità fortemente connotata e poco scambiabile. Il tipo di vita praticato […] è riconducibile ai valori della solidarietà e dell’antiautoritarismo: riproduce ogni giorno un mondo che si contrappone a quello esterno, percepito come lontano e ufficiale”.
Antonio Canovi “Il popolo è giusto (un mito di città)”