Nel mondo delle grandi migrazioni rimangono forti i legami che le persone mantengono con il proprio Paese d’origine. Il cibo come strumento privilegiato – concreto e simbolico – di integrazione, scambio, comunicazione fra culture e tradizioni diverse, nello specifico della nostra città. La mescolanza, la condivisone e il “dialogo” fra sapori e profumi trasforma la verità iniziale di ognuno in qualcosa di diverso.