Leggendo il tema dell’edizione FE 2023, la parola che ci ha più colpito è stata Fragilità. Parola che in questi ultimi 2 anni ci ha accomunati tutti.
Scoprirsi così fragili di fronte a un piccolo virus ha fatto sparire molte certezze, improvvisamente i potenti erano uguali agli ultimi tutte le etnie e le culture avevano le stesse paure.
Scoprirsi tutti vulnerabili ci rende più umani, ci ricorda di essere tutti uguali, fa apparire ancora più stupide e senza senso le discriminazioni, le differenze tra i popoli, le barriere.
Siamo stati per un periodo più consci di essere un’unica umanità.
Ma purtroppo non sempre le lezioni insegnano e la memoria dell’uomo è debole. Quello che è successo però, ci ha fatto pensare come proprio le nostre vulnerabilità potrebbero essere la più grande opportunità per unirci e nello stesso tempo conoscere e accettare le proprie, renderci migliori e unici .