Cuore, Occhio, Cervello, archivio personale
Cos’è per me? Come ho pensato di rappresentare il tema?
Con Emma.
Emma è una bambina normalissima di 7 anni, sorella, filia, nipote, cugina, vicina che sente con il CUORE, vede con gli OCCHI e sperimenta con il CERVELLO.
Ho pensato a chi meglio di lei può rappreentare queste tre funzioni?
CUORE: il cuore di un bambino non sa misurare l’amore per le persone, ama e basta, incondizionatamente. Il cuore è il centro delle emozioni di un bambino per questo motivo non dovrebbe mai essere ferito nei sentimenti.
OCCHI: gli ochi di un bambino sono sempre spalancati sulle meraviglie del mondo e sulle mille domande che ogni giorni si e ci fanno. Le risposte devono essere senza falsità e senza distorsione da parte degli adulti. Abbiamo troppa fretta di trasformare le loro emozioni primitive in ragionamenti.
CERVELLO: il loro cervello è una “tabula rasa”, un libro mai aperto con pagine bianche sulle quali scrivere: è una responsabilità enorme.
Il cervello di un bambino, anche se puro e semplice, non dimentica nulla. Il cuore sente, l’occhio osserva, il cervello incamera ricordi, facciamo in modo che rimanga il più a lungo possibile un sogno o un disegno perfetto.
Nel click di uno scatto, il fotografo (in questo caso io) ha l’aspirazione e forse la presunzione di cogliere e fermare quegli istanti.
Senza Emma però, non sarei riuscita a raggiungere questi obiettivi, sopportando ore di scatti e pose. Un grazie particolare a Emma!!!