Visita organizzata da Refoto al Castello di Carpineti e alla Pieve di San Vitale 8 Aprile 2018.
Storia del Castello di Carpineti
Il Castello di Carpineti ha sempre costituito uno degli elementi fondativi del sistema fortificato di Matilde di Canossa.
Fu così importante che quando Matilde nel 1077 decise di ospitare papa Gregorio VII dopo il celebre incontro di Canossa con l’imperatore Enrico IV scelse Carpineti che proprio per la presenza del papa fu chiamo con una certa enfasi “la nuova Roma”.
Nel 1082 ospitò il Vescovo di Lucca, S. Anselmo e successivamente i pontefici Urbano II e Pasquale II.
Oggi il castello è ridotto a imponente rudere. Vi si distingue comunque la struttura, riferibile a quella di un castello-recinto, con una cinta a pianta irregolare prossima tuttavia ad un trapezio.
All’estremità del lato corto meridionale si trova un piccolo ambiente absidato, con un torrione rotondo, attraverso il quale si entrava nel castello. All’interno emerge significativamente la torre isolata, restaurata e dotata di una scala interna che porta alla cima dove si ammira un panorama impagabile.
Recenti scavi archeologici hanno evidenziato la pianta della chiesetta interna con il pavimento originario che sicuramente fu calpestato da Matilde e da Gregorio VII. All’esterno si trova la chiesa di S. Andrea, consacrata nel 1117. Nella facciata a capanna si apre il portale architravato con lunetta superiore decorata con un fregio romanico.
Storia della Pieve di S.Vitale
Il sito archeologico dell’importante Pieve di San Vitale sorge in corrispondenza di un pianoro erboso situato a circa 4 Km ad est del Castello delle Carpinete. Non è noto l’anno di formazione della Pieve, che da taluni autori è fatta risalire al periodo bizantino.