Il casello autostradale, l’unico luogo al mondo in cui la mia dimensione personale si annulla lasciando spazio al vuoto che ha preceduto la decisione di allontanarmi dalle mie radici per conquistare la mia dignità. Una linea da varcare, una interruzione da compiere. E io ferma lì, incapace di staccare lo sguardo dal mio passato mentre l’altra me, con passo sicuro e caparbietà, oltrepassa quel luogo e la sua memoria per conquistare il suo pezzettino di libertà nella terra del suo presente.
Autoritratti emiliani, Fotografia Europea 2016, Progetti, Ritratto