Stupisce scoprire che in una realtà dalle dimensioni non certo grandi come quella della nostra città possono essere concepiti e realizzati progetti che riescono ad avere successo e risonanza in ambito internazionale.
Partendo da questa considerazione sono state scelte dieci originali esperienze che, dal dopoguerra a oggi, si sono sviluppate a Reggio Emilia in settori diversi, dall’industria alla cultura, dal sociale allo sport. Per ognuna di queste è stato individuato un protagonista che le ha vissute dall’interno.
È attraverso lo sguardo dei protagonisti coinvolti che gli autori Refoto hanno messo a fuoco alcuni aspetti peculiari e significativi di queste realtà, costituendo una modalità di ideazione delle opere che è il filo conduttore dei lavori esposti.
Si passa così, in ogni opera, da una dimensione internazionale a una dimensione locale, sede fisica dell’attività descritta nella quale è contenuta a sua volta l’area definita dallo sguardo del protagonista-testimone. Da qui il senso del titolo scelto per l’evento espositivo: Matrioska.
Gli autori nel loro percorso creativo sono stati supportati dal confronto con Daniele De Luigi, critico di fotografia e arte contemporanea, Fabrizio Orsi, fotografo e Piergiorgio Paterlini, scrittore, ai quali va il nostro ringraziamento.
L’evento espositivo Matrioska ideato per lo spazio KM 129 in piazza Prampolini 1/F a Reggio Emilia, è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra le Associazione Refoto, Arci, CRAL Sanità di Reggio Emilia e Assessorato alla Cultura e Università del Comune di Reggio Emilia.
Referenti culturali dell’iniziativa e Tutor per gli Autori: Daniele De Luigi, Fabrizio Orsi, Piergiorgio Paterlini.
A cura di: Alberto Cucchi
Spazio KM 129 – Piazza Prampolini 1/F – Reggio Emilia
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